sabato 4 dicembre 2010

Unicalcio-Arrone 2-4

La strigliata da parte della società, ma soprattutto di mister Sinibaldi, dopo l'"orrenda" partita contro Norcia, è servita. L'Arrone fornisce una buona prestazione e torna al successo.
La partita.
Torna tra i pali Feliziani. All'ultimo minuto risulta indisponibile Proietti, problema all'inguine per lui. Marcucci va in panca per problemi al polpaccio destro. Un riacutizzarzi del dolore alla schiena tiene ancora fuori l'esperto Grifoni alla prima convoncazione. A differenza delle ultime partite l'Arrone parte concentrata e ordinata. Le squadre si studiano per dieci minuti senza azioni trascedentali. Poi arriva il vantaggio amaranto su una buona azione che parte da sinistra, smistata al centro da Sperandio e ben conclusa in rete da capitan Cruciani.0-1. Il vantaggio dura poco, pochissimo. Azione seguente, fallo fuori area per i locali e punzione che passa sotto le gambe della barriera e trafigge l'incolpevole Feliziani. 1-1. L'Arrone non perde ne calma ne testa e continua a giocare con buoni fraseggi e ripartenze senza concedere niente agli avversari. Gli amaranto vanno vicinissimi al vantaggio, prima con Cipriani, che non tira solo davanti al portiere avversario, poi con Rosati che colpisce il palo e con Sperandio con diverse conclusioni fuori o netraulizzate dal portiere. Una
grande parata di Feliziani evita in vantaggio dell'Unicalcio. Entra Cecchi, che si infortuna dopo pochi minuti. Allo scadere arriva il vantaggio amaranto. Sperandio si libera sulla sinistra e calcia teso sul secondo palo, dove il portiere non può nulla. 1-2.
Ripresa.
La squadra di mister Grandoni parte forte nella ripresa e pressa più alto; questo porta a diverse conclusioni dei locali ben controllate da Feliziani. L'Arrone non concede però molti spazi ed è sempre pericolosa sulle
ripartenze. Sugli sviluppi di una punizione,l'Unicalcio colpisce il palo interno e di li a poco arriva la miglior occasione per loro. Tocco col braccio di Rosati in area. Calcio di rigore. Tiro che scheggia il palo ed
esce. Gol mangiato-gol subito. La legge del calcio applicata al calcio a 5 non sbaglia. E' ancora Sperandio ad insaccare con tiro teso che passa tra le gambe del portiere. 1-3. I locali non ci stanno. Ecco che arriva il gol. Rimessa laterale con tiro immediato e deviazione decisiva di Rosati che spiazza Feliziani. 2-3. Partita riaccesa anche negli animi. Intanto l'Unicalcio commette il 6° fallo che porta al tiro libero Sperandio che manda fuori. I biancoazzurri attaccano ma non sono pericolosi. Fallo a centrocampo su Cipriani e altro tiro libero per l'Arrone e questa volta Sperandio insacca alla destra del portiere. 2-4. Per Sperandio è tripletta e 12°gol in campionato. Ultimi dieci minuti con l'Unicalcio che attacca e l'Arrone che si divora due gol in contropiede. La partita finisce con qualche polemica, comunque chiarita col saluto a centrocampo.
Discreto arbitraggio. Miglior in campo dell'Arrone: Sperandio.

Finalmente una buona prestazione dei ragazzi di Sinibaldi che hanno giocato con l'umiltà e la voglia di vincere tipiche delle prime partite della stagione; in più si cominciano a vedere i frutti degli allenamenti del mister.
Ora all'Arrone spettano tre partite interne consecutive (visto che ChiesaNuova gioca ad Arrone). Da queste si vedrà il ruolo che potrà rivestire in questo campionato la compagine amaranto.

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